Fare catechesi: risposta a una chiamata
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Fare catechesi: risposta a una chiamata
E' il Signore a chiamare i catechisti per la sua Chiesa...
Chi, chiamato a fare catechismo, supera la sorpresa e il timore e dice << si >>, compie un gesto importante: al Signore che lo invita a svolgere un servizio qualificativo e impegnativo nella comunità ecclesiale, egli risponde << si >> con fede e generosità.
<<I catechisti laici non sono semplici esecutori, casualmente incaricati dal parroco di svolgere un qualsiasi servizio. Sono invece destinatari di una chiamata divina, radicata nel Battesimo e inserita nella Chiesa>>
(Cei, La formazione dei catechisti nella comunità cristiana,11).
Dire questo significa collocare il servizio dei catechisti fra i << ministeri di fatto >>: fare il catechista è la risposta a una vera e propria vocazione: vocazione a uno specifico servizio ecclesiale, come fare il prete, fare la suora, fare il missionario... <<Non si tratta di ricoprire in qualche modo dei vuoti pastorali. Si tratta invece di aiutare ogni cristiano a scoprire la sua specifica vocazione nella Chiesa e nel mondo>>
(Cei, La formazione dei catechisti nella comunità cristiana, 12).
<<I catechisti laici non sono semplici esecutori, casualmente incaricati dal parroco di svolgere un qualsiasi servizio. Sono invece destinatari di una chiamata divina, radicata nel Battesimo e inserita nella Chiesa>>
(Cei, La formazione dei catechisti nella comunità cristiana,11).
Dire questo significa collocare il servizio dei catechisti fra i << ministeri di fatto >>: fare il catechista è la risposta a una vera e propria vocazione: vocazione a uno specifico servizio ecclesiale, come fare il prete, fare la suora, fare il missionario... <<Non si tratta di ricoprire in qualche modo dei vuoti pastorali. Si tratta invece di aiutare ogni cristiano a scoprire la sua specifica vocazione nella Chiesa e nel mondo>>
(Cei, La formazione dei catechisti nella comunità cristiana, 12).
Una risposta di fede e di amore
Spesso è il parroco a chiedere a qualcuno, che ritiene preparato, di fare catechismo. Altre volte a fare l'invito è un coordinatore o una coordinatrice della catechesi. E può essere anche il figlio che, facendo notare alla mamma che in parrocchia non ci sono abbastanza catechisti, la invita più o meno esplicitamente a farsi catechista.
Alcuni, per diverse ragioni, trovano molto faticoso dire << si >> a questo invito. Altri, invece, accettano prontamente. Sono cristiani, con o senza figli, che comprendono l'importanza di comunicare alle nuove generazioni la fede in Dio.
Una volta accettato, si deve perseverare. Perchè le difficoltà non mancheranno: alcuni ragazzi sono poco ricettivi o addirittura turbolenti; parecchie famiglie dimostrano scarso interesse per le attività dei loro figli a catechismo e per il lavoro dei catechisti. Grazie a Dio ci saranno anche parole di incoraggiamento e di sostegno da parte di altri catechisti, di responsabili della catechesi, del parroco.
Alcuni, per diverse ragioni, trovano molto faticoso dire << si >> a questo invito. Altri, invece, accettano prontamente. Sono cristiani, con o senza figli, che comprendono l'importanza di comunicare alle nuove generazioni la fede in Dio.
Una volta accettato, si deve perseverare. Perchè le difficoltà non mancheranno: alcuni ragazzi sono poco ricettivi o addirittura turbolenti; parecchie famiglie dimostrano scarso interesse per le attività dei loro figli a catechismo e per il lavoro dei catechisti. Grazie a Dio ci saranno anche parole di incoraggiamento e di sostegno da parte di altri catechisti, di responsabili della catechesi, del parroco.
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